UNDER 1000: UN'IMPRESA VELOCE COME IL VENTO

UNDER 1000: UN'IMPRESA VELOCE COME IL VENTO

 Sara Lavino Zona a Codera, dove l'ospitalità è uno dei pezzi forti del territorio

Questa è la sua testimonianza

"Grazie a loro lo spirito dell'impresa è stato capito e sostenuto moltissimo" dice l'atleta biellese.

Quarto giorno e penultima tappa dell'avventura #Under1000 per Sara Lavino Zona, 32 enne biellese di Oriomosso del comune di Campiglia. Ecco il suo diario di domenica 23 agosto. "La forte pioggia del giorno precedente e la mia condizione di salute non ottimale ci hanno regalato un piacevole cambiamento di percorso -racconta la triathleta della Valle Cervo-. Ho raggiunto in bici Mezzolpiano (Novate Mezzola) da lì, con Lorenzo e Mawey siamo arrivati attraverso l’unica strada possibile, una mulattiera di 3,5 km in salita a Codera, un paesino che conta meno di dieci anime che avrei dovuto raggiungere in discesa dal passo del Ligoncio".

E forse dove meno te lo aspetti ecco che la serenità dei pochi abitanti fa capolino alla spettacolare accoglienza dei residenti. "L’associazione degli Amici della Valcodera”, ci ha offerto un pranzo tipico (delizioso) all’Osteria Alpina. È stato davvero bellissimo, abbiamo dedicato parte della nostra giornata a una chiacchierata molto istruttiva con alcuni rappresentanti dell’associazione. Vi invito a vedere di cosa si occupano e come hanno risollevato un borgo ormai spopolato (abitato stabilmente da meno di 10 persone con età che va da 42 a 91 anni, un tempo più di 500), con iniziative che mi hanno stupita e saranno sicuramente da spunto. Io e Lorenzo vorremmo ringraziarli profondamente perché, lo spirito Under1000 ieri è stato capito e sostenuto moltissimo. Grazie anche al Consorzio turistico della Valchiavenna che ci ha permesso di entrare in contatto con Roberto Giardini, presidente dell’associazione. A Codera ci sono un albergo e un museo diffusi, occupano stanze differenti delle tipiche case in legno e granito del paese. È luogo di passaggio di molti escursionisti per la presenza di due case Scout situate nella valle”. Prima di lasciarci, Sara ha dichiarato: “Non vedo l’ora di poter mostrare questo borgo virtualmente a tutti voi che ci seguite sui nostri social”.