MURI A SECCO PATRIMONIO UNESCO
Il prestigioso riconoscimento a "uno dei primi esempi di manifattura umana ed è presente a vario titolo in quasi tutte le regioni italiane, sia per fini abitativi che per scopi collegati all'agricoltura"
Dal 28 aprile al 1 maggio 2018 si è svolto a Codera un corso per apprendere le tecniche di costruzione e riparazione dei muri a secco voluto dall'Associazione Amici Val Codera con il supporto dei volontari dell'Osteria Alpina.
Oggi abbiamo appreso che l’Unesco ha iscritto “L’Arte dei muretti a secco” nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’umanità. È quanto si legge in un post sul profilo Twitter dell’organizzazione che si congratula con gli 8 paesi europei che hanno presentato la candidatura: oltre all’Italia, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera.
Veramente una bella soddisfazione che ci conferma come la presenza nostra e dell'Associazione sias fondamentale per il mantenimento del territorio nella sua cultura ambientale e paesaggistica.